Non tutti sanno che il famoso e tanto amato film Colazione da Tiffany con l'affascinante Audrey Hepburn, che ha sicuramente contribuito alla sua popolarità, è stato tratto da un romanzo pubblicato nel 1958 da Truman Capote.
Il romanzo racconta la vita di Holly Golightly,ragazza al tempo stesso dolce, caparbia, cinica e sognatrice, attraverso uno scrittore squattrinato, suo amico e vicino di casa.
Residente nell Upper East Side a New York Holly è alla costante ricerca del suo posto nel mondo, un posto che lei paragona alla gioielleria Tiffany
in cui si sente protetta e al sicuro. Un posto in cui smetterebbe di avere quelle che lei chiama le sue "paturnie"
Nel frattempo, però, vive una vita altamente sregolata, fatta di mondanità, eccessi e di espedienti atti a mantenerla sempre così. Tra di essi ci sono quelli di accompagnarsi a dei ricchi facoltosi di cui non è assolutamente innamorata, e di andare a trovare ogni giovedì Sally Tomato, gangster mafioso in cella a Sing Sing e riferire delle misteriose '"previsioni del tempo".
Unica compagnia fissa è quella di un gatto rosso senza nome, che abbandonerà a fine romanzo a Spanish Harlem poco prima di partire per il Brasile. Sopraffatta dai ripensamenti, in lacrime, corre a cercare la bestiola, capendo quanto fossero in realtà legati e si appartenessero (e, indirettamente, lei fosse legata allo scrittore). Ma purtroppo non riesce a ritrovarlo e, dopo aver strappato al suo amico la promessa di ritrovare il gatto, prende l'aereo.
Tra il protagonista e Holly nasce un rapporto di difficile interpretazione: amore platonico, amicizia tra uomo e donna, complicità che a volte sembra alludere all'omosessualità del narratore. Lui è ammirato dal carattere e dallo stile di vita della ragazza, finché fa la conoscenza di un veterinario del Texas che gli rivela molte cose su Holly: la ragazza si chiama in realtà Lula Mae ed è sua moglie. Il dottore dice di averla sposata quando ancora era una ragazzina, un'orfana che lui aveva adottato assieme al fratello Fred. Doc tenta di riportarla a casa, ma lei rifiuta.
Holly ha un animo molto tormentato, alla costante ricerca della serenità interiore il suo mondo viene costantemente scosso da eventi dolorosi come la morte in guerra del caro fratello Fred, la perdita del figlio che aspettava dal politico brasiliano Jose a causa di un incidente a cavallo e dell'arresto dovuto alle "previsioni del tempo".
Il libro differisce molto dal film:
- Nel film il narratore del libro diventa un co-protagonista a tutto tondo, con un nome (Paul Vorjak) e un background inventato totalmente: egli è infatti sì uno scrittore squattrinato, ma mantenuto da una donna sposata con la quale ha una relazione in cambio di denaro. Nel libro oltre ad una presunta omosessualità lo scrittore e Holly alla fine non si mettono insieme, anzi il protagonista non sentirà mai più Holly se non da una sola lettera pochi mesi dopo. Ritroverà il gatto, che adesso abita in una famiglia, e spera che anche Holly abbia trovato il suo posto nel mondo.
- Capote aveva sempre identificato Holly in Marilyn Monroe.
- Anche la sessualità di Holly, che Capote descriveva gentilmente nel romanzo, viene quasi del tutto annullata, omettendo la gravidanza di Holly e un personaggio, la modella balbuziente Mag Wildwood, che dava ai lettori l'indizio di una presunta bisessualità della protagonista.
- Ultima chicca fotografica: pare che anche la magnifica Audrey sia stata vittima del fotoritocco come dimostrano queste foto pubblicate in occasione del cinquantesimo anniversario del film, anche se sinceramente non vedo la differenza!