venerdì 21 ottobre 2011

A cena (quasi) gratis da Jon Bon Jovi

Il rocker idolo degli anni ‘80 si è preso un pausa dalla musica e assieme alla moglie ha dato vita al «JBJ Soul Kitchen» un ristorante eco-solidale. Ha aperto i battenti mercoledì in un ex carrozzeria di Red Bank, nei pressi della città natale del cantante a Sayreville.


Sul menù non ci sono i prezzi: chi può paga e chi non può aiuta, infatti, chi non ha contanti può sdebitarsi facendo volontariato per la collettività. Per compensare il pasto basta un'ora di lavoro per esempio nel magazzino; nell'orto; in cucina; come camerieri o lavapiatti.

Non si tratta di una mensa dei poveri, la carta del bistrot è di prima qualità e sul menù troviamo insalata di barbabietola; braciole di maiale; petto di pollo; chutney di mele; salmone alla griglia; pesce gatto; maionese fatta in casa; torta di carote con glassa al limone e crema di formaggio. Tutto rigorosamente biologico, sano e genuino!

Il progetto è stato finanziato attraverso la sua fondazione Soul Foundation che negli anni ha costruito anche 260 case per i residenti in difficoltà.

Tantissimi complimenti ad una persona che nonostante il fratto sia stato davvero fortunato nella vita non si dimentica degli altri..
..non si può dire lo stesso di questo signore
che se la ride e spende i soldi che ha raccolto per beneficenza per i bambini africani.

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